CRS-1830/FAD
STRATEGIE PER IL CONTENIMENTO DEL RISCHIO BIOLOGICO IN AMBITO SANITARIO
Presentazione del corso
Il programma si concentra sulla gestione del rischio biologico, fornendo le conoscenze necessarie per prevenire esposizioni pericolose. Si inizierà con una panoramica delle normative sulla sicurezza sul lavoro, con particolare attenzione al Decreto Legislativo 81/2008. Verranno poi analizzate le tipologie di esposizione al rischio biologico, come quelle percutanee, muco-cutanee e aeree, e i vari agenti biologici, con un focus sulla loro trasmissione e prevenzione.
Programma
Cenni normativi
Tipologie di esposizione al rischio biologico
Gli agenti biologici:
- classificazione,
- trasmissione,
- prevenzione
L’utilizzo delle precauzioni standard e aggiuntive
- Igiene delle mani
- Igiene respiratoria
- Dpi
- Accoglienza del paziente
- Pratiche sicure per l’uso di aghi e taglienti
- Dispositivi medici e attrezzature sanitarie
- Igiene ambientale
- Gestione biancheria e stoviglie
- Smaltimento rifiuti
L’infortunio biologico
- esposizione di tipo muco cutaneo
- underreporting
- misure post esposizione
Patologie vecchie e nuove e pericoli per il personale sanitario
- Legionellosi
- TBC
- Scabbia
- Pidocchi
- SARS – CoV - 2
Faculty
Valentina Marangoni - Infermiere Coordinatore Reparti di Degenza e Day Surgery e Responsabile Formazione della Clinica San Francesco spa di Verona, Istruttore e Direttore BLS-D certificato da IRC – Italian Resuscitation Council.
Obiettivi
- Sensibilizzare gli operatori sanitari sui rischi biologici legati alla pratica clinica quotidiana.
- Fornire conoscenze essenziali per la prevenzione e protezione dalle infezioni occupazionali.
- Aggiornare su nuove patologie e migliorare la gestione del rischio biologico.