CRS-1366/RES

L’ARRESTO CARDIOCIRCOLATORIO: COME RICONOSCERLO E COME INIZIARE CORRETTAMENTE LE PRIME MANOVRE DI RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE

In evidenza

POSTI ESAURITI

Presentazione del corso

La morte improvvisa (MCI) da arresto cardiocircolatorio (ACC) è la prima causa di morte nei paesi occidentali. Si stima che l’incidenza annuale di MCI extraospedaliera sia di circa un caso per mille abitanti (in Italia quindi circa 60.000 casi/anno). La maggioranza di questi eventi si verificano nelle mura domestiche. Come intuitivo, la prognosi delle vittime cambia in modo sostanziale se la MCI si verifica in ospedale piuttosto che sul territorio.  In generale, la prognosi dei pazienti colpiti da MCI è infausta in assenza di un intervento tempestivo (pochi minuti) di supporto del circolo con manovre di rianimazione cardio-polmonare (RCP). Al contrario, se l’ACC avviene in presenza di testimoni e se questi sanno riconoscerla ed iniziano tempestivamente le manovre di RCP, la probabilità di sopravvivenza (soprattutto senza reliquati neurologici permanenti) della vittima di MCI migliorano in modo sostanziale. Infatti le manovre di RCP, ovvero il massaggio cardiaco esterno (MCE) e la ventilazione, permettono di mantenere una certo grado di perfusione ed ossigenazione dei tessuti nobili (cuore e cervello in primis) consentendo di dilatare la finestra temporale entro la quale le manovre più avanzate di rianimazione possono avere successo nella recupero della vittima (nessuna vittima di un ACC extraospedaliero anche se inviato a centri di III livello dotato delle tecnologie più avanzate, potrà sopravvivere se lasciato a lungo privo di qualunque manovra rianimatoria prima di giungere in Ospedale). L’evento prevede quindi una prima parte teorica di lezioni frontali ed una seconda parte pratica a piccoli gruppi di cinque-sei discenti (seguiti in questa esercitazione da un tutor dedicato) nella quale i discenti riceveranno un manichino educazionale MiniAnne sul quale potranno esercitarsi ed imparare come eseguire correttamente le manovre di RCP.

Programma

Ore 19.00 Registrazione dei partecipanti e aperitivo di benvenuto

Ore 19.45 INIZIO DEI LAVORI E SALUTI DEL PRESIDENTE DELL’ORDINE DEI MEDICI DI COMO - Dr. Gianluigi Spata

Ore 19.50 INTRODUZIONE E PRESENTAZIONE DEGLI OBIETTIVI DEL CORSO – Dr. Giovanni Corrado

Ore 20.00 1^ sessione teorica

RICONOSCERE L’ARRESTO CARDIOCIRCOLATORIO ED INIZARE LE PRIME MANOVRE DI RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE

Docente: Dr. Maurizio Volontè

Ore 20.50 2^ sessione pratica

ESERCITAZIONI PRATICHE SU MANICHINO: PARTE PRATICA A GRUPPI DI 5 DISCENTI CON UN TUTOR CAD

(6 gruppi/6 tutor)

Tutor: Dr. Marco Paiella – D.ssa Patrizia Luzzi – Dr. Maurizio Volontè – Dr. Umberto Piccolo – Dr. Gabriele Romanò

Ore 22.50 Compilazione test di apprendimento e questionario di gradimento

Ore 23.00 Fine lavori

Faculty

Dr. Giovanni Corrado – Direttore UOC Cardiologia, Ospedale Valduce, Como

Dr. Marco Paiella – Dirigente Medico di Anestesia e Rianimazione dell’U.O. di Anestesia e Rianimazione dell’ASST Lariana, Medico di Elisoccorso, di MSA, di Centrale Operativa. Responsabile Formazione AAT Como
D.ssa Patrizia Luzzi – Dirigente Medico – Referente Hub Vaccinale Lariofiere Erba
Dr. Maurizio Volontè – Medico Anestesista Rianimatore, già Responsabile dell’S.S. Dipartimentale dell’AAT (Articolazione Aziendale Territoriale) del 118 di Como
Dr. Umberto Piccolo – Infermiere ASST Lariana, Sala Operativa Regionale Emergenza Urgenza AREU, Elisoccorso, Formatore ed Istruttore BLSD, Referente provinciale defibrillazione precoce.
Dr. Gabriele Romanò - Infermiere ASST Lariana, Referente Infermiere AAT Como
                                                                                

Destinatari

Medico Chirurgo (tutte le discipline) e Odontoiatra

Obiettivi

OBIETTIVO ECM DI RIFERIMENTO:

Obiettivo 2 – Linee guida – protocolli - procedure

OBIETTIVI SPECIFICI:

L’obiettivo dell’evento è quello di illustrare ad una platea di medici e odontoiatri che non sono a contatto quotidiano con l’emergenza come si presenta e come riconoscere una vittima di ACC e come dare inizio al percorso virtuoso della catena della sopravvivenza che parte con il riconoscimento dell’evento e la chiamata (in modo corretto) al servizio di emergenza territoriale e prosegue con l’esecuzione sul posto delle manovre di RCP.

Requisiti per l'acquisizione dei crediti ECM

Frequenza al 90%

Superamento del test di apprendimento per almeno il 75% delle risposte esatte

Consegna questionario di gradimento

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Requisiti per l'attestato

L’attestato ECM sarà disponibile sulla piattaforma web del Provider all’indirizzo www.labormedical.it nel profilo personale dell’utente (previa registrazione) a seguito di rendicontazione (effettuata dal Provider entro 90 gg dalla data di fine dell’evento) e della quale il Provider ne darà pronta comunicazione all’indirizzo email dell’utente indicato nella propria anagrafica consegnata in occasione dell’evento

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