CRS-100/RES
CORSO AVANZATO IN DOLL THERAPY
In evidenza
PATROCINIO:
FONDAZIONE MANULI – L’aiuto concreto per l'Alzheimer
Presentazione del corso
La Doll Therapy è una terapia non farmacologica molto conosciuta e utilizzata per la gestione dei pazienti affetti da Alzheimer.
Si tratta di un trattamento, che prevede la possibilità per il paziente, attraverso la bambola, di esternare le proprie emozioni e ricevere stimoli per la relazione interpersonale. Proprio nel rapporto con la bambola, la persona può ripetere le proprie esperienze infantili, recuperare la funzione di accudimento vissute nel ruolo madre/padre, e quindi far affiorare i propri conflitti, oggettivare la propria aggressività e trovare un oggetto contenitore per le angosce attuali. Rivivendo tali esperienze l’ospite con demenza viene incoraggiato a comunicare con gli altri, a stimolare la memoria, ad allentare lo stress e a gestire i disturbi comportamentali.
La Doll Therapy può essere utilizzata in diversi contesti e ambienti: in RSA oppure a domicilio.
Di fondamentale importanza risulta però il percorso formativo che operatore e care giver devono affrontare per poter utilizzare in modo corretto questo strumento al fine di sfruttarne appieno le potenzialità.
In questo corso, che rappresenta uno step di formazione di livello avanzato, verranno trattate le modalità operative e le tecniche di inserimento ed applicazione della Terapia della Bambola, anche attraverso l’analisi di casi clinici e simulazioni operative con lavori di gruppo, per rendere ancora più efficace l’intervento formativo.
Il corso è strutturato in prevalenza con la partecipazione interattiva dei discenti che, attraverso l’utilizzo di un televoter, saranno chiamati a rispondere a quesiti a risposta multipla da parte del docente, il quale, imposterà quindi gli interventi sull’analisi dei risultati prodotti dalle votazioni ed andrà a segnalare le eventuali criticità che dovessero emergere motivandole e proponendo soluzioni idonee ai singoli problemi e contesti.
Programma
SESSIONE 1 - interattiva
La terapia della bambola “Doll Therapy”: approfondimenti relativi al percorso di utilizzo della Bambola in servizi territoriali differenziati come Residenze Sanitarie Assistenziali, Centri Diurni e domiciliarità.
- Caratteristiche e modalità di utilizzo delle bambole terapeutiche
- Modalità di inserimento
- Protocolli e metodologie utilizzate
- Osservazione e terapia
La terapia della bambola in altri ambiti clinici (psichiatrico, pediatrico)
SESSIONE 2 - interattiva
Analisi di casi clinici tramite simulazioni operative e lavori di gruppo mediante l’utilizzo della Doll Therapy.
- Laboratorio Esperienziale
Faculty
Barbara Tomanin - Docente di pluriennale esperienza in ambito socio-sanitario in corsi rivolti a personale infermieristico e ausiliario nonché per associazioni di volontariato. Correlatore in occasione di diverse tesi di laurea in infermieristica. Ha lavorato per anni come coordinatrice di servizi socio-sanitari di alcune RSA e di un poliambulatorio specialistico. Ha partecipato inoltre all'apertura di nuovi servizi in ambito geriatrico, sviluppando tecniche di progettualità.
Ivo Giovanni Cilesi: Pedagogista e Psicopedagogista, ideatore della terapia della bambola e del modello terapeutico di riferimento. Responsabile del Servizio Terapie non farmacologiche e Riabilitazione Cognitiva Area Alzheimer presso la Fondazione S. Maria Ausiliatrice di Bergamo e presso il Pio Albergo Trivulzio di Milano. Consulente per Centri Alzheimer Goteborg (Svezia).
Destinatari
Tutte gli operatori sanitari
Obiettivi
- Approfondire la conoscenza sulla Doll Therapy con particolare attenzione alle metodiche operative e alle tecniche di inserimento, attraverso l’analisi di casi clinici e simulazioni operative;
- Favorire, attraverso l’utilizzo della terapia della bambola, gli interventi assistenziali e terapeutici, al fine di gestire al meglio le problematiche comportamentali e ottimizzare le sinergie tra i diversi interventi terapeutici.