CORRETTA GESTIONE DEGLI ANTICOAGULANTI ORALI NELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE

Dai dati della letteratura il rischio di ictus ischemico è cinque volte maggiore nei pazienti affetti da fibrillazione atriale (FA) e circa il 20% degli stroke sono associati a FA. Inoltre l’ictus associato a FA è spesso invalidante ed associato ad una prognosi peggiore di quelli non associati a FA. L’invecchiamento della popolazione generale nei paesi occidentali comporterà un ulteriore incremento di FA e delle sue sequele. Per tutti questi motivi la prevenzione dello stroke associato ad FA è una priorità in ambito sanitario. Il trattamento anticoagulante è molto efficace nel ridurre il rischio di stroke nei pazienti con FA. Sino a qualche anno fa l’unica terapia orale di lungo periodo per questi pazienti era costituita dai farmaci anti vitamina K. La scarsa maneggevolezza di tale trattamento che presenta innumerevoli interferenze con farmaci e alimenti e la necessità di un monitoraggio costante del suo effetto (stante una grande variabilità della relazione dose-risposta) ha di fatto costituito una barriera alla larga diffusione della terapia anticoagulante nei pazienti con FA. Negli ultimi anni sono divenuti disponibili nuovi farmaci ad azione anticoagulate diretta che presentano una relazione dose-risposta fissa e prevedibile e che non richiedono quindi un monitoraggio periodico. Una grande messe di dati ha mostrato in modo inequivocabile l’elevato profilo di sicurezza ed efficacia di questi farmaci, superiore ai vecchi anti vitK. Tuttavia, la loro prescrivibilità limitata agli specialisti ha impedito ai medici di medicina generale (MMG) di familiarizzarsi con le indicazioni e controindicazioni di queste molecole per un loro corretto utilizzo. Più recentemente questa barriera è caduta e di fatto il MMG può prescrivere questo trattamento e seguire i pazienti nel follow-up.

Ore 19.00 Registrazione dei partecipanti e aperitivo di benvenuto

Ore 19.45 Inizio dei lavori e presentazione degli obiettivi del corso

Moderatore: Dr. Carlo Campana

Ore 19.50 Relatori: Dr. Giovanni Corrado e Dr. Massimo Galli

• La diagnosi di fibrillazione e flutter atriale
• Criteri clinici e strumentali di selezione dei pazienti con fibrillazione atriale per i quali è indicata la profilassi anticoagulante.
• Criteri clinici e strumentali di selezione dei pazienti con fibrillazione atriale da scoagulare con NAO
• Caratteristiche dei diversi NAO. Quali farmaco per quale paziente. La scelta corretta dei bassi dosaggi.
• Criteri clinici e strumentali di selezione dei pazienti con fibrillazione atriale da trattare con anti vit-K per controindicazione alla terapia con NAO.
• Caratteristiche dei pazienti per i quali è controindicato il trattamento anticoagulante (sia con NAO che con anti vi-K). Possibili approcci alternativi
• Brevi cenni sull’utilizzo dei NAO in contesti diversi dalla fibrillazione atriale (tromboembolismo venoso, malattia aterosclerotica)
• Considerazioni pratiche conclusive per la prescrizione ed il follow up dei pazienti. La nota AIFA 97.
• Casi clinici dalla vita reale

Ore 23:30 Discussione

Ore 23.45 Compilazione test di apprendimento e questionario di gradimento

Ore 23.55 Fine lavori

Dr. Giovanni Corrado – Direttore UOC Cardiologia, Ospedale Valduce, Como
DOCENTE:
Dr. Massimo Galli - Cardiologo libero professionista 
MODERATORE:
Dr. Carlo Campana - Direttore S.C. Cardiologia – UTIC ASST Lariana e Professore a contratto Università dell’Insubria

Medico Chirurgo (tutte le discipline) e Odontoiatra

OBIETTIVI SPECIFICI:

L’obiettivo di questo evento è pertanto quello di fornire ai MMG gli strumenti per una gestione in prima persona di questi farmaci presentando in modo scientificamente rigoroso i dati scientifici disponibili e nel contempo illustrando come destreggiarsi nella pratica clinica concreta tra le note AIFA e la compilazione dei piani terapeutici.  

OBIETTIVO ECM DI RIFERIMENTO:

Ob. 25 - Farmaco epidemiologia, farmacoeconomia, farmacovigilanza

NOTE ORGANIZZATIVE:

Al fine dell'assegnazione dei crediti:

• La frequenza è obbligatoria al 90% della durata dell'evento che sarà rilevata con sistema elettronico in entrata ed in uscita.
• Superamento del test di apprendimento finale (valido con almeno il 75% delle risposte esatte) che sarà consegnato solo al termine dell'evento, come da disposizioni ministeriali.
• Consegna del questionario di gradimento (anonimo).

Il partecipante che volesse uscire anticipatamente rispetto alla conclusione dell'evento, per ottenere i crediti ECM (sempre che l'uscita anticipata preservi la frequenza al 90%), dovrà sostenere il test di apprendimento esclusivamente on line sul sito di Labor Medical entro e non oltre 3 giorni dalla conclusione dell'evento con una singola compilazione del questionario (non ripetibile).

L’attestato ECM sarà poi scaricabile on line entro 90 giorni sul sito www.labormedical.it nella sezione “Accedi ai tuoi corsi” del proprio profilo.

L’attestato ECM sarà disponibile sulla piattaforma web del Provider all’indirizzo www.labormedical.it nel profilo personale dell’utente (previa registrazione) a seguito di rendicontazione (effettuata dal Provider entro 90 gg dalla data di fine dell’evento) e della quale il Provider ne darà pronta comunicazione all’indirizzo email dell’utente indicato nella propria anagrafica consegnata in occasione dell’evento.